Privacy

Informativa sulla privacy

Il progresso tecnologico che ha caratterizzato questi ultimi anni, l´evoluzione sempre più significativa nella gestione, archiviazione e centralizzazione dei dati hanno comportato la necessità di porre in essere un "sistema" di garanzie nei confronti dei cittadini, in ogni momento della loro vita, vita che lo stesso garante ha definito "uno scambio continuo di informazioni",

E se pur è vero, che già esistevano norme in materia di privacy, bisogna riconoscere che il legislatore è riuscito a semplificarle ed adeguarle in modo tale da renderle più efficaci e rispondenti alle esigenze del nuovo contesto, riunendole nel cosiddetto Codice sulla privacy ovvero nel Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 ed entrato in vigore il 1 gennaio 2004.

Coniugando il trattamento dei dati e la riservatezza della vita privata è riuscito a garantire ai cittadini quella tutela di un diritto fondamentale che è "il diritto alla protezione dei dati personali".
Il bilanciamento tra l´esigenza di "utilizzare" i dati, ad esempio, per scopi istituzionali, oppure l´esigenza di "fornire" dati ai cittadini utenti è assicurata dal citato codice con l´introduzione di misure adeguate, distinguendo i vari sistemi di trattamenti elettronici e/o cartacei e coniugando gli interessi e la tutela dei diritti alla luce di tre principi generali ovvero:

il principio di finalità ( per ogni trattamento occorre uno scopo, determinante, esplicito e legittimo );
il principio di proporzionalità o adeguatezza ( i dati oggetto di trattamento devono essere pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità);
il principio di prevenzione ( maggiore differenziazione di tutela in base alla natura dei dati trattati).